Il progetto I'VE promuove emozionanti esperienze di vacanza sostenibile nella Venezia Orientale, alla scoperta della natura, della storia, della cultura, delle tradizioni e dei prodotti tipici del territorio. Una proposta turistica dinamica, che affianca l'offerta del litorale, valorizzando l'entroterra in tutta la sua suggestiva bellezza.
I'VE è il brand che identifica questo progetto, che interessa il territorio dei comuni di Annone Veneto, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Eraclea, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto e dei comuni capofila Caorle, Cavallino Treporti, Concordia Sagittaria, Jesolo e San Michele al Tagliamento, incaricati di organizzare e coordinare le attività di progetto.
Sviluppando nuovi sistemi di cooperazione tra operatori pubblici e privati, I'VE accresce la forza turistica del territorio. L'obiettivo è offrire informazioni e servizi integrati che rendono più completa, interessante, divertente ed emozionante la vacanza nella Venezia Orientale. Dalla costa all'entroterra, in tutti i mesi dell'anno. Questa stessa logica ha guidato anche la realizzazione del portale, dove è centrale la I'VE MAP.
La I'VE MAP si avvale delle più avanzate tecnologie web-based per il georiferimento e, con tutte le informazioni utili per il turista e per chi desidera approfondire la conoscenza della Venezia Orientale, richiama idealmente le antiche mappe-itinerario romane come la Tabula Peutingeriana, qui riprodotta in parte nella sezione Turismo Storico-Culturale.
Le zone della Venezia Orientale più prossime al mare sono caratterizzate da vaste lagune e dalle cosiddette valli, stagni costieri arginati, residui di lagune antiche, in parte naturali in parte rimodellate dagli interventi di bonifica, specie quelli di inizio Novecento. Le valli e le lagune di Venezia, Eraclea, Caorle e Bibione danno vita a un sistema ambientale di grande rilevanza ecologica, perfetto habitat per la flora e la fauna selvatiche.
Le spiagge, ampie e sabbiose, si sono formate dall'accumulo dei depositi alluvionali trasportati dai fiumi, in particolare il Piave e il Tagliamento, in combinazione con l'azione del vento, delle maree e delle correnti marine.
Prima degli interventi operati dell'uomo, il paesaggio originale del lungomare era caratterizzato da alte dune, ancora presenti sui litorali di Cortellazzo e Vallevecchia, che separavano il mare dalle zone acquitrinose più interne. Nell'entroterra, le terre emerse a seguito delle bonifiche sono per buona parte destinate alla coltivazione e ne caratterizzano il paesaggio, con suggestive viste a perdita d'occhio.
I numerosi corsi d'acqua della Venezia Orientale sono di natura e origine molto differenti. Oltre che dai molti fiumi naturali, il territorio è attraversato da canali artificiali realizzati nei secoli per supportare le attività di bonifica e per collegare tra loro le vie navigabili interne.